TESSUTO ADIPOSO e GRASSO CORPOREO: i rischi per la salute.

Ciò che conta non è la “quantità” del nostro peso corporeo,ovvero il numerino che otteniamo salendo sulla bilancia.
Ciò che dobbiamo considerare è la QUALITÁ della nostra composizione corporea. Il termine “grasso” ha acquisito sempre più una connotazione negativa, è una parola che spesso spaventa, non piace e che tutti odiano. In realtà il grasso non è in assoluto il nostro più acerrimo nemico. Dire semplicemente “grasso” vuol dire tutto e niente perché, in realtà, è importante saper distinguere il grasso “buono” da quello “cattivo”. Il primo tipo consiste nel grasso definito essenziale, ovvero quella percentuale di grasso corporeo che DEVE essere presente nella nostra composizione corporea perché essenziale (come sottolineato anche nel suo nome) al corretto funzionamento del nostro organismo,di cui non si può fare a meno. Uno dei tanti esempi che è possibile fare è la regolazione del ciclo mestruale nella donna: scendendo al di sotto della % di grasso corporeo essenziale si rischia una condizione di interruzione del ciclo con conseguente amenorrea. Il problema dei nostri tempi è che la percentuale di grasso corporeo essenziale consigliato, positivo e fisiologico viene spesso ampiamente superata. In questo caso parliamo invece di grasso “di deposito” ovvero il tessuto adiposo che troviamo nel sottocute, nella cavità addominale e intorno ai principali organi. Questo tipo di grasso è certamente il più dannoso per la nostra salute. Ormai è noto che il grasso addominale (viscerale) può peggiore in modo non trascurabile la qualità di vita di un soggetto. Oltre ai fattori puramente estetici è fondamentale tenere sotto controllo la percentuale di grasso corporeo , soprattutto quello addominale per ragioni di salute. Vari studi scientifici hanno dimostrato che le persone con una circonferenza vita superiore ai livelli di normalità, presentano un maggior rischio di diventare diabetici o di incorrere in malattie cardiovascolari. Il rischio di mortalità a causa di queste malattie è direttamente proporzionale alla quantità di grasso viscerale. La domanda sorge spontanea: come mai il grasso corporeo in eccesso e soprattutto quello localizzato nella zona viscerale determina queste conseguenze? In tali condizioni di “abbondanza” di grasso, l’adipocita(ovvero la cellula adiposa) funziona in maniera scorretta. Oltre alla funzione di incamerare energia sotto forma di trigliceridi e liberare energia sotto forma di acidi grassi, l’adipocita svolge un ruolo anche endocrino. Produce una serie di ormoni( es. Cortisolo, estrogeni,leptina etc) che agiscono a livello dell’intero organismo e che vanno a regolare il metabolismo, l’azione dell’insulina,la funzione della beta cellula del pancreas (principale causa di insorgenza di pre-diabete e diabete) e il sistema cardiovascolare. Ecco svelata la stretta correlazione tra grasso addominale e malattie citate precedentemente.
Quindi…ricordiamoci sempre che l’ attività fisica risulta essere fondamentale per migliorare la nostra salute. Prevenire è sempre meglio che curare.